La vita è pura energia e più liberamente questa energia scorre, anche dentro noi stessi, più vitali e gioiosi potremmo sentirci. Al contrario la quantità di energia che viene repressa e che viene “tenuta dentro” senza motivo diventa fonte di resistenza causando stress ed ansia che impediscono una ottimale e benefica qualità della vita.

Vediamo come poter andare alla radice dell’ansia, non per gestirla, ma per iniziare a trasformarla.

Tanta Ansia = Tanta Energia

Chi soffre d’ansia ha una grande quantità di Energia da esprimere

L’ansia è energia bloccata. Lo scopo è allora lasciare scorrere nuovamente questa energia ed utilizzarla per agire nel mondo e non più rivolgerla contro se stessi.

Prova a immaginare una centrale idroelettrica. Per il funzionamento ottimale l’acqua entra, attiva le turbine per la produzione di corrente elettrica (trasformazione) e poi esce nuovamente (espressione), in un flusso continuo. Se l’energia che entra non riuscisse ad uscire si formerebbe un blocco, le turbine andrebbero in sovraccarico e il sistema entrerebbe in stress. Così anche la nostra energia psichica dovrebbe seguire un flusso fluido in cui ciò che abbiamo a disposizione (qualità, istinti, aggressività, talenti, amore…) dovrebbe esprimersi all’esterno oppure essere trasformato (l’aggressività può diventare ad esempio energia creativa). Ciò che invece non trova uno sfogo si accumula, creando blocchi che si manifestano sotto forma di ansia, stress, affaticamento o sintomi corporei come il tipico mal di testa.

L’atteggiamento che ci aiuta a superare l’ansia è una nuova apertura e fiducia nella vita che ci permette di esprimere la nostra energia.

Da dove nasce l’ansia?

Questi blocchi alla normale espressione energetica hanno solitamente radici nell’infanzia.

Probabilmente da bambino hai vissuto delle esperienze in cui hai espresso i tuoi talenti, la tua spontaneità, correvi oppure parlavi molto, e tutto questo essere te stesso ti è stato impedito, bloccato, rifiutato o semplicemente non ti è stato riconosciuto.

Prova a immaginare come puoi aver vissuto un mancato applauso della mamma alla recita scolastica, un ceffone ricevuto da tuo padre oppure l’indifferenza della maestra mentre le mostravi il tuo disegno. Episodi simili, come altri ben più gravi, possono aver strutturato un atteggiamento ansioso nei confronti della vita, specialmente quando nel presente ti capita di incontrare situazioni che ti fanno rivivere quegli episodi passati, portandoti alla chiusura.

L’ansia è un meccanismo di difesa

L’ansia è un meccanismo di difesa che ti ha protetto dal mondo, ma ora non serve più.

Quando cerchiamo di essere di nuovo aperti per rimettere in circolo la nostra  energia andiamo a rivivere vecchi traumi e le paure sottese. Le paure più comuni sono:

  • di essere abbandonati
  • di morire
  • di non essere riconosciuti
  • di perdere il controllo

Certamente il bambino che sei stato vedeva lo sguardo di disapprovazione di un genitore, un ceffone oppure un mancato abbraccio come un dolore grande e insostenibile, tanto da reagire in difensiva. Ora l’ansia ti protegge quando avverti nuovamente queste paure.

Il problema è quando queste difese si cristallizzano e diventano muri insormontabili.

L’ansia: da protezione a prigione

L’Ansia ti protegge ma allo stesso tempo ti limita. Cosa farne?

Se soffri d’ansia, depressione o crisi di panico è giusto che tu sappia che hai grandi potenziali, molti di più della media delle persone normalmente sane che si adattano alle cose così come sono.

L’energia repressa chiama a gran voce di mostrarsi al mondo magari per scopi costruttivi, buoni e in linea con le tue aspirazioni. Sei una persona Creativa, Rivoluzionaria e Potente.

La famosa ansia da prestazione ad esempio è legata al sentirsi giudicati (per esempio dalla commissione d’esame o dalla platea). La paura sottesa è quella di non essere riconosciuti. L’energia che vorrebbe manifestarsi è invece propulsiva, ti permetterebbe di fare l’esame con alte prestazioni, in modo creativo ed originale, saltando gli schemi dell’apprendimento meramente nozionistico. Il pensiero blocca però l’azione, ci si ritrae in una sorta di conformismo alienante e l’esame verrà fatto al di sotto delle proprie capacità, guidati dall’ansia che, se eccessiva, è solamente nociva.

Adesso che ti ho brevemente spiegato da dove nasce l’ansia sappi che l’esame del tuo passato non ha in sé grande importanza se non porta davvero a liberare queste energie. Anni di psicoterapia non servono  a nulla se non hanno risultati concreti sul tuo presente. I percorsi di crescita e di conoscenza di se si misurano sugli effetti che hanno, come ogni altra cosa. Adesso la cosa fondamentale è che tu possa vivere liberamente esprimendo te stesso fino in fondo.

Vuoi davvero continuare a rivolgere queste potenzialità contro te stesso solo per confermare che così va il mondo?

Pensare prima di agire? Forse No

Queste energie quando chiedono espressione richiamano pensieri che giustificano una loro repressione.

Anche il pensiero è allora un meccanismo di difesa attivatore dell’ansia. Quando un pensiero scatta ci porta ad adottare un comportamento abitudinario che ci fa ripetere costantemente uno stesso modello. Credere ai pensieri significa restare sempre bloccati e ripetere il meccanismo ansioso, rinunciando a scelte che potrebbero portarci verso la felicità. Anche le nuove scienze del carattere mostrano come la mente non ha l’autorità per dirci se una cosa è sana o no per noi.

Ecco perché è importante tornare ad ascoltare le sensazioni corporee per agevolare una liberazione dell’energia. Se in un certo momento senti la voglia di correre, giocare, rilassarti oppure fare una passeggiata, esprimere il tuo disappunto oppure gridare, sicuramente i pensieri potrebbero bloccare questa tua naturale spontaneità. Trova un modo sano per te di sfogare queste energie. Puoi prendere a pugni un cuscino, iniziare a esprimere le tue esigenze, metterti a ballare in camera tua o prendere dei colori e disegnare. Tanti sono i modi creativi per far circolare nuovamente l’energia.

Ritrovare fiducia nella vita

Il mondo non può farti del male se non glielo permetti.

Abbiamo detto che l’ansia è un meccanismo di difesa con cui ci si isola dentro se stessi, alzando muri invisibili per non essere feriti.

Per questo ci si può liberare dell’Ansia solo aumentando la sicurezza in se stessi, circondandosi di persone che stimino il nostro valore per prendere fiducia nelle nostre naturali capacità e imparare a non dare eccessivo peso a cosa pensano, dicono o fanno gli altri (famiglia, colleghi, società etc…). Non si tratta di ribellarsi al sistema o alle norme di comportamento civili. Si tratta di avere fiducia in ciò che è la nostra natura più vera e per farlo bisogna prima liberarsi dai condizionamenti e da tutto ciò che non ci appartiene davvero.

Prova a riflettere su questo. Di chi sono i pensieri che danno avvio all’ansia? Sono di tua madre o di tuo padre? Sono della maestra delle elementari o del bullo della scuola? Il momento migliore per iniziare a permetterci di essere noi stessi liberando la nostra energia è dopo aver guadagnato una stabilità sufficiente in modo che pensieri e giudizi altrui non ti condizionino più così tanto.

UN ESERCIZIO IMMAGINATIVO DI FIDUCIA

Un buon aiuto ci viene dall’uso consapevole dell’immaginazione. Nel nostro inconscio ci sono i ricordi traumatici legati ad eventi che possono aver fatto nascere un atteggiamento ansioso, ma ci sono anche numerosi ricordi piacevoli che invece hanno soddisfatto i nostri bisogni di amore, riconoscimento, sicurezza e sopravvivenza.

Chiudi gli occhi e chiedi al tuo inconscio di poter rivivere quei momenti in cui ti sei sentito compreso, sostentuo, riconosciuto e amato. Può essere stata una parola dolce della mamma, un regalo del papà, un applauso dei tuoi compagni di classe, uno sguardo amorevole della nonna, etc…

Portando attenzione e dando di nuovo valore a questi ricordi aumenterai la tua fiducia nella vita. Come mi piace ricordare: Dove ci sono le Ombre c’è anche il Sole: scegli dove guardare!

Disidentificarsi dalla mente

Non cercare di bloccare i pensieri, smetti semplicemente di crederci.

Disidentificarsi dalla mente è fondamentale per poter ascoltare parti di se stessi più profonde e autentiche. C’è qualcosa che ti emoziona, che ti suscita un moto allo stomaco o che istintivamente ti attrae?

Ognuno ha il suo particolare modo di connettersi alla propria autenticità. Prova a pensare a quando hai fatto scelte azzeccate che ti hanno portato Amore, Soddisfazione, Sicurezza e Riconoscimento. A quale parte di te hai dato ascolto? Ti posso assicurare che non sono stati i pensieri a darti l’indicazione giusta. Forse è stata un’indicazione emozionale, oppure istintiva (fulminea) o ancora un brontolio della pancia che ti ha detto !

La mente può fare domande, ma non darsi risposte.  Domandati cosa sta succedendo, ma poi lascia che sia il corpo a rispondere e scegliere per te. Fidati di ciò che senti e ti fiderai di ciò che sei. Meno si cerca di “analizzare” il perché di una certa situazione che stiamo vivendo maggiormente arriveranno le risposte che ci interessano attraverso sensazioni ed emozioni. Questo ti permetterà di entrare in uno stato vibrazionale superiore, diventando più vitale ed energico, seguendo finalmente la tua natura.

Il Reiki: un valido aiuto

I trattamenti energetici aiutano a liberare la propria energia.

Da anni utilizzo i trattamenti energetici come il Reiki per aiutare le persone a liberare la loro energia ed esprimere di nuovo i propri talenti e potenziali. Proprio perché agiscono su questo livello invisibile i trattamenti sono un aiuto efficace per rimettere in circolo la propria energia e riprendere un contatto sano e autentico con le proprie sensazioni corporee e intuitive vivendo con più equilibrio, in linea con la propria natura e fuori dalla prigione della mente.

Scopri i miei TRATTAMENTI REIKI ED ENERGETICI

TEMA NUMEROLOGICO: Clicca quì per conoscere chi sei attraverso il tuo profilo numerologico.

1001 messaggi dall’Universo: La pagina facebook del Libro che svela tutti i messaggi dei numeri dallo 0 al 999.

1001 Messaggi dall'Universo 1001 Messaggi dall’Universo
Ogni numero un messaggio
Luca CarliCompralo su il Giardino dei Libri

 

Ansia Giampaolo Perna Ansia
Come uscire dalla gabbia e rirprendersi la vita
Giampaolo PernaCompralo su il Giardino dei Libri

In questo sito sono presenti cookies, continuando a navigare, compiendo l'azione di "scroll", o qualunque altro tipo di azione per procedere nella lettura dei contenuti, acconsenti al loro impiego in conformità alla nostra Cookie Policy maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fonire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o clicchi su "Accetta" permetti al loro utilizzo.

Chiudi