“Margherita la pazza” di Pieter Bruegel (1561)

“La violenza che c’è nel cuore umano ferito dal peccato si manifesta anche nei sintomi di malattia che avvertiamo nel suolo, nell’acqua, nell’aria e negli esseri viventi.” (Enciclica Laudato si’) – ALCHIMIA DEI SIMBOLI

Interpretazione simbolica e poetica di Margherita la Pazza

Non scappar bambina mia dagli orrori che incontri,

gli orchi nascondono principesse e i draghi grandi tesori.

Il sangue che scorre dalla ferita è pietra viva,

ti servirà a ritrovar la strada quando attraverserai il mondo malato.

Non chiudere gli occhi bambina mia di fronte all’uomo pazzo,

paura e angoscia nascondo coraggio e libertà.

I demoni infernali lacerano la carne, ma liberano lo Spirito

che ricostruirà la sua casa in un corpo rinnovato.

Non distruggere la morte bambina mia,

poiché dalla disperazione nasce anche la chiarezza.

Non gettare il buio colmo di grida che stai attraversando,

perché sarà luce danzante per i tuoi occhi nascenti.

Sorridi agli orrori e l’incubo finirà,

sorridi alla morte e la vita comincerà.

 

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