Sia il trattamento Reiki che il massaggio sono tecniche di guarigione naturale che si concentrano sull’ Energia del corpo, e oggi il Reiki è diventata una pratica comune ed efficace, anche se vi sono ancora dei fraintendimenti riguardo i trattamenti Reiki, chiamati erroneamente anche massaggi Reiki. Che differenze ci sono allora tra un massaggio e il Reiki?

Scopriamolo insieme.

Massaggi e Reiki

Il massaggio – una pratica antica

Mentre il massaggio è una delle più antiche forme di trattamento terapeutico, ( le prime testimonianze registrate provengono dalla Cina di 2000 anni fa), il Reiki è una pratica sviluppata recentemente, riscoperta nel 1922 dal Dr. Mikao Usui, un monaco cristiano giapponese. Usui ha fatto centinaia di trattamenti per poi trasmettere la pratica a una generazione di circa 16 Maestri Reiki, che hanno continuato a praticarla e insegnarla.

massaggioSe ti è capitato di ricevere dei massaggio, è facile capire come ci si può sentire rilassati e allo stesso tempo rinvigoriti. Il massaggio permette infatti di sentire questo profonda sensazione di benessere grazie al fatto che il massaggio scioglie i muscoli, aumenta l’ossigeno e il flusso di sangue in tutto il corpo, e incoraggia la libera circolazione della propria energia vitale nel corpo, chiamata Chi nella tradizione orientale.

Il Reiki – una tecnica innovativa

Il trattamento Reiki ha effetti simili a quelli di un massaggio, infatti va ad integrare energia carente e a liberare il flusso di energia sbilanciato nel corpo. Ma mentre un massaggio è per lo più vigoroso e tende a manipolare i muscoli, nel Reiki si agisce solo con un lieve tocco e molto spesso basta la sola vicinanza delle mani dell’operatore su particolari parti del corpo, solitamente dalle 12 alle 20 posizioni standardizzate, secondo la formazione che si è ricevuta. Nel massaggio il praticante massaggio reiki energiamanipola il paziente, mentre nel Reiki l’operatore sfiora appena il paziente, in modo non invasivo e non manipolativo solitamente da un minimo di 40 minuti ad un massimo di 90 minuti di trattamento. Le pratiche comunque possono essere complementari, e molte scuole di massaggio-terapia insegnano anche tecniche di guarigione Reiki in modo che possano essere integrati nella professione. Alcuni massaggiatori usano tecniche di Reiki durante le loro sessioni di massaggio, che viene indicato come un “massaggio Reiki”, per promuovere il benessere non solo fisico, ma anche emotivo e mentale.

Massaggio e Reiki, quali le differenze?

Il Reiki da una particolare enfasi ai campi di energia sottile, piuttosto che al corpo fisico. Vediamo alcune differenze tra la definizione di massaggio e il Reiki:

  • Il massaggio è in primo luogo fisico, invece il Reiki agisce su campi di energia sottile che circondano il corpo. Anche se alcuni massaggiatori, come abbiamo detto, possono attingere energia Reiki è bene avere un’idea chiara delle differenze. Un trattamento tradizionale di Reiki coinvolge solitamente dalle 12 alle 20 posizioni delle mani, tenute per 3 minuti solitamente. Mentre il massaggio comporta la manipolazione dei tessuti, il Reiki richiede solo un tocco leggero non invasivo. Nel 2° Livello Reiki i futuri operatori imparano a eseguire trattamenti Reiki a distanza senza la necessità della vicinanza fisica di qualcuno. Un massaggio classico sarebbe impossibile senza un corpo da trattare! Il Reiki quindi è più simile a una tecnica energetico-spirituale che a una modalità di massaggio.

Scopri di più sul Reiki a Distanza

  • Al fine di fornire un efficace massaggio, il massaggiatori dovrebbe avere conoscenze di anatomia e fisiologia. L’operatore Reiki impara che l’Energia Universale ha un’intelligenza innata e sa dove andare, senza dover porre un controllo della mente. Gli operatori Reiki non intervengono con la forza della loro energia, ma si fungono da canali. Per praticare il Reiki, bisognerà ricevere una cosiddetta armonizzazione o iniziazione da un Insegnante Reiki Master certificato. L’armonizzazione apre i canali naturali, permettendo all’energia Reiki di fluire attraverso le mani. Le posizioni tradizionali Reiki delle mani non richiedono una formazione specifica per essere efficace.

 

  • Anche la preparazione per chi si appresta a ricevere Reiki o un massaggio sono differenti. Prima di ricevere un massaggio, la maggior parte dei pazienti dovrà svestirsi e alcune volte verranno usate delle lozioni strofinate sul corpo nudo o semi-nudo, avvolto in un lenzuolo. Al contrario, i destinatari del Reiki rimangono sempre vestiti e i trattamenti Reiki non comportano l’uso di lozioni o creme.

 

  • Una regolamentazione differente. Per diventare un massaggiatore è necessario frequentare una scuola professionale che rilascia un attestato particolare e permette l’esercizio dell’attività. E’ necessario quindi frequentare una scuola di massaggio accreditata e seguire i relativi corsi . A seconda del programma, questo percorso richiedere da 6 mesi a 2 anni. Il Reiki, d’altra parte, non è regolamentato in questo senso, ma fa parte delle più generali discipline olistiche, che trattano il benessere della persona attraverso mezzi naturali. Sta quindi alla discrezione di ogni praticante Reiki accertarsi della qualità e qualifica delle scuole che frequenta o delle organizzazioni di cui fa parte per avere un riconoscimento etico più che legislativo (la regolamentazione per le materia olistiche nel nostro paese è ancora arretrata e insufficiente).

Una importante linea guida per scegliere delle scuole Reiki valide è accertarsi che i vari livelli, generalmente dai 3 ai 4, richiedano diverso tempo per essere completati. Diffidate quindi da ogni tipo di percorso che vi garantisce l’acquisizione di tutti i livelli Reiki in un weekend !

Il Reiki non si può definire quindi un massaggio proprio per le molte differenze che abbiamo elencato, sia dal punto di vista tecnico che di regolamentazione. Sono entrambe terapie che vanno ad agire per il benessere della persona ed è sempre importante sperimentarle su sé stessi, avendo la cura di cercare operatori Reiki o massaggiatori con la dovuta esperienza e qualifica. Per questo molte volte il passaparola e le opinioni di chi ha provato valgono molto di più di ogni esame superato 🙂

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