Rimozione delle Entità energetiche

Ci sono diversi modi per eliminare le entità ma solo alcune sono davvero valide, come ho spiegato nell’articolo precedente. Un metodo che viene utilizzato e che sta diventando piuttosto popolare è molto semplice e facile, ma è anche piuttosto inefficace. Con questo metodo l’operatore si avvicina semplicemente alle forze di Luce e comanda che l’entità sia rimossa. Prima di fare questo l’operatore deve chiedere il permesso al cliente e se questo acconsente si può procedere. Il problema di questo tipo di pratica è che l’individuo non capisce cosa sia un’entità, non vede come l’entità o le entità lo hanno influenzato, non vede perché proprio lui è stato agganciato dall’entità quindi quali sono i suoi problemi emotivi che hanno portato al problema. Se qualcuno non capisce nemmeno a cosa sta dando il permesso, allora come si può pretendere che la pulizia abbia efficacia? Oltre a questo l’entità non è stata consultata in alcun modo e quindi la libera volontà delle entità è completamente trascurata. Anche se questo metodo può davvero rimuovere l’entità quasi certamente non le pulirà correttamente, saranno semplicemente rimosse dall’individuo in quanto questo è ciò che è stato comandato. L’entità proverà quasi sicuramente a rientrare e se fallisce andrà da qualcun altro. A parte questo la persona con l’entità continuerà a non capire perché l’ha agganciata e non affronterà i propri problemi, quindi c’è una buona possibilità che una nuova entità possa essere attratta nella stessa zona in cui l’energia è rimasta debole.

Il mio metodo: Reiki e Sciamanesimo

Il metodo che uso per rimuovere le entità è un approccio basato sulla disciplina del Reiki unitamente a un lavoro di tipo sciamanico con l’energia degli spiriti guida, animali totem ed elementi naturali. Richiede innanzitutto che il cliente si possa rilassare, su un lettino se il trattamento è fatto di persona o attraverso una connessione a distanza. A quel punto mi connetto all’energia della persona e verifico la presenza di entità che possono essere le più disparate. A quel punto avviene un lavoro silenzioso con cui prendo contatto con l’entità stessa, individuando le dinamiche e motivazioni che l’hanno portata ad infiltrarsi. Il cliente nel frattempo può avvertire sensazioni di calore, freddo intenso, oppure vibrazioni energetiche a livello corporeo, ma anche immagini particolari a seconda della sua sensibilità.

Fino a che l’entità si mostra solo nel suo aspetto superficiale, non permetterà che la luce entri e la ripulisca correttamente. Se la luce viene chiamata in questa fase e la rimozione eseguita è probabile che l’entità proverà a saltare fuori dalla persona e saltare su di me o qualcun altro nelle vicinanze. Se non c’è nessun altro, fugge e inizia a cercare un altro ospite. Questo non è ciò che vogliamo ottenere. Se tuttavia mi permetto di sentire le profonde emozioni dell’entità invece di vedere solo il suo aspetto esteriore allora l’entità si trasformerà. A questo punto l’entità si sta già “sciogliendo”. Un’entità è un essere molto semplice, non è così complessa come una persona, ha un problema emotivo centrale e la sua personalità esteriore si basa sul tentativo di fuga da questa emozione. Così, non appena l’entità si avvicina al proprio dolore emotivo si trasforma e perde il suo potere nocivo. Una volta che questo si verifica se la luce viene chiamata, l’entità non scapperà da essa, ma la accoglierà. La luce non mette semplicemente in contatto con il principale problema emotivo, ma comincia a risolverlo. A questo punto l’entità diventa molto rapidamente amorevole invece che arrabbiata, spaventata, depressa, piena di odio o qualunque siano le sue emozioni esteriori. Sarà dispiaciuta per ciò che ha fatto al cliente e vorrà essere lasciata andare. L’entità ora sceglierà di entrare nella luce che l’assorbirà e il dolore può dissolversi. Questa è una vera rimozione, l’entità non avrà motivo di tornare perché non esiste più in quella forma.
Quando la luce viene chiamata, elimina tutta l’energia negativa del cliente e rimette profondamente in equilibrio il suo corpo energetico. È una bellissima esperienza ed è molto positiva per chi la riceve. Si noterà spesso calore nel loro corpo dove si trovava l’entità e un rapido miglioramento delle condizioni fisiche ed emotive (a volte ci vogliono più trattamenti e alcuni giorni per notarli effettivamente).

Una volta che un’entità che è stata con qualcuno per molti anni viene rimossa, la persona viene liberata da un’energia molto pesante. La persona si sentirà sempre più se stessa nei giorni e nelle settimane successivi alla rimozione il cambiamento è molto tangibile.

La rimozione di entità non dovrebbe essere praticata da qualcuno senza una buona consapevolezza ed empatia. L’empatia è l’aspetto più importante per sentire ciò che l’entità sente e rimuovere ogni forma di giudizio nella lavoro di rimozione. Quindi il compito più grande di un buon operatore è quello di permettersi di provare il dolore emotivo sia del cliente che dell’entità. È quindi molto importante che l’operatore lavori sulla propria energia, la rafforzi, perché raccoglierà in certa misura le energie negative dal cliente e dell’entità durante la sessione di rimozione.