Sei già Libero, da Sempre

Cosa vuol dire restare centrati? Non certo fare finta di nulla, ma anzi liberare la proprio vena ribelle e anti-conformista, pur evitando di cadere negli inganni di chi vuole intrappolarti in dispute e duelli.

Essere centrati significa essere ribelli, ma non nel senso comune del termine. Nessun urlo contro questo o quel potere forte, nessuna lotta nelle piazze, nessuna esplosione di rabbia. Questi atteggiamenti sono tutti tipici di chi ha cedute alle armi del più forte, gettandosi a capofitto in una “guerra dei poveri”.

Smettiamola di credere che ci sia qualcuno o qualcosa da difendere là fuori. Torniamo invece dentro alla nostra interiorità più profonda, gettando uno sguardo coraggioso nel pozzo del nostro Essere. Ecco la ribellione, la ribellione al pensiero comune con cui ci omologhiamo ai condizionamenti del mondo. Perchè il mondo non vuole il nostro benessere, ci vuole solo “sistemare” incasellandoci in ruoli e atteggiamenti preconfezionati.

Se invece hai il coraggio di guardare in fondo al pozzo, in te scoprirai una Luce mai sopita, un castello mai abbattuto, un Cuore Impavido e Unico che puà “Giocare” e non più “Lottare” con il mondo.

Ecco la ribellione: Giocare con il Mondo e così Creare un Futuro in linea con i principi e gli Archetipi Immortali dell’Anima. Bellezza, Amore, Verità, Evoluzione, Nascita e Morte, Atemporalità, Saggezza, Preghiera, Servizio…

Tanti ti chiedono di scendere in piazza e gridare il tuo No.

Ma chi ti chiede di seguirlo vuole solo un altro schiavo da manipolare a proprio vantaggio. La massa, qualsiasi essa sia, di destra o di sinistra, pro o contro vaccino, rossa o nera, non è altro che un organismo manipolato e controllato da un capo/padrone, anche se invisibile. Il gioco del Gregge e del Pastore si ripete sempre, ogni volta che vedi un gruppo di persone che come un’Onda si muove all’unisono, incitando con Cori da Stadio o Slogan luccicanti.

Non cascarci. Vinci, ma da solo.

Sii vittorioso nella tua lotta interiore, sconfiggi i demoni della paura e dell’orgoglio che vogliono tenerti ancorato alla Cattedra del Giudizio.

Sai, come esseri umani siamo succubi del peccato primordiale di avere abbandonata la perfetta fusione con la Natura, per distaccarci nel regno della Mente e della Coscienza. E’ una colpa che ci siamo auto-attribuiti e da cui nessuno può liberarti, se non te stesso, Adesso.

Il gesto più ribelle che potrai fare sarà smettere di sentirti in colpa e di fare sentire in colpa. La massima ribellione è liberarti dall’illusione della forme mentali terrene con cui vedi solo un aspetto limitante della Realtà.

Se te ne accorgi, ti accorgerai che sei già Libero. Da sempre.

Da sempre Libero, il tuo Essere si è nel tempo auto-imprigionato nei limiti dei rapporti umani, nelle dipendenze dal denaro e dalle emozioni, nel controllo dei gruppi sociali a scuola e al lavoro…

Ora puoi risvegliarti e accorgerti che non c’è Perdono nè Colpa.

Lascia stare, stai lontano dalle beghe del quotidiano. Chi vuole costruire il Futuro non può perdere tempo con le controversie del presente. Sciogli le catene pseudo-sociali con cui ti ancori ad un Presente privo di sostanza e povero di Amore.

Se ti permetti di essere Libero saprai come si Vola, come si riaprono le Ali dell’Evoluzione, quella spirituale che gioca nel mondo ma che non si fa ingannare dal giogo del mondo.

Evviva,

Luca Carli