Sono stufo di vedere Guerre pensate da Vecchi e combattute da Giovani.

Lo potevo comprendere un tempo, quando gli Anziani erano i guardiani della società e vi era un sentimento di difesa ed espansione per il bene della comunitá. Ma il tempo delle conquiste e del patriottismo è morto, sepolto sotto fiumi di sangue troppo giovane per essere ancora una giustificazione alla Guerra.Persone al potere vecchie non tanto negli anni ma soprattuto nello Spirito che perpetuano interessi per lo più personalissimi o fedeli ad altre menti obsolete.Mi ha impressionato sentire come tanti militari morti Usa nell’ultimo attentato fossero nati dopo l’11 settembre 2001.

Mandati a morire per una guerra che non era certo loro. Il problema qui è del maschile, perché le Guerre le fanno i maschi per i maschi, dimenticandosi molto spesso che chi paga il prezzo più grande sono spesso madri che perdono i loro figli.Che rispetto dobbiamo ai nostri Padri al giorno d’oggi?

Nessuno, se è questo che ci chiedono i padri e più spesso i nonni al governo. Il Padre dovrebbe consegnare al Figlio il Futuro non chiedergli di portare avanti il Passato! Il Tempo di Cronos che mangia i suoi stessi figli deve finire! Si vede quanto sia decrepito anche nell’aspetto dei nostri governanti così ancorati a tenere in vita principi ormai morti.

La patria o la difesa del territorio è una cosa sacrosanta. Ma dobbiamo ricordarci che per lo più tutte queste invasioni, conquiste, invio di bombe e suprusi sono perlopiù a fini economici e finanziari. Nessun difesa o lotta per la democrazia.

Deporre le armi sarebbe davvero un atto di Eroi in questo caso. Non permettere che menti ottuse e vampirizzanti si prendano anche la tua energia. Ne abbiamo abbastanza delle loro Guerre. Vorrei vedere il figlio al potere, nuovi Zeus che sappiano spodestare i Cronos dal loro trono di pietra con uno sguardo interessato alla Vita e non più alla morte.

Cronos nel mito mangiava i suoi stessi figli per paura di perdere il potere…che Grande lezione su cosa non permettere più.Zeus fu il figlio che si oppose al padre i liberò i fratelli, dando vita a una nuova stirpe.Questa stirpe vive in noi e può cominciare in ogni istante quando smettiamo di aderire a promesse e giuramenti di altri per altri. La nostra Vita è nostra proprio perché lasciamo fiorire il seme che abbiamo dentro. Se lo annientiamo con il veleno del “dovere imposto” allora perdiamo ciò che abbiamo di più prezioso.

Perché in fondo abbiamo solo questo…non ci resta che seguire la nostra natura ed esprimere appieno il nostro potere senza farci condizionare da Pastori Ciechi con interessi molto personali. È un tempo certamente difficile, ma bellissimo se impariamo a riscoprire la nostra stessa Bellezza, il nostro Coraggio ed il nostro Ardore e con questa cambiare il Mondo.

Per non lasciare più che ci taglino le Ali…per mostrare che Volare è un atto di Responsabilità e di Amore, più di qualsiasi altra propaganda…volare e insegnare a volare verso un Destino dell’Uomo Luminoso…fuori da questo buio.

Luca Carli

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